Toc
toc...ehi...ehm...ciaooooooooooo!!!
Mi
vogliate scusare x la latitanza, ma purtroppo tra gli scaffali
del variegato e variopinto supermercato-martico l'articolo “tempo
libero” non è al momento disponibile.
Sono
mancata?!?...sì, dài, dite la verità...uhm...mi fischiano le
orecchie...è un no per caso?!?...eheheh.
Bhè,
ne approfitto di questa domenica sera di nullafacenza per
ragguagliarvi sui miei giorni di assenza telematica (in realtà sto
seguendo con pathos l'NBA...eheh, il lato positivo di essere
dall'altra parte del mondo e non dover fare la nottambula per seguire
il basket made in USA...).
Note
salienti?
Due
settimane fa sono tornata a Llinque, la comunità contadina a soli
150 km, ma nonostante tutto, a svariate ore da qui.
Abituale
sveglia all'alba, e appuntamento alla peruviana, con un'ora di
ritardo (ho fatto in tempo a riaddormentarmi!). Che dire...Perù e
puntualità...questo connubio pare non s'abbia da fare!
Prima
destinazione: Toraya, capitale distrettuale, per una riunione con i
rappresentanti di varie associazioni e istituzioni locali; riunione
tanto lunga quanto infruttuosa (più o meno)...il tutto anche perché
a molte persone, quando vedono le ONG, viene l'orticaria, dato che
hanno avuto delle esperienze non troppo felici di gringos che
arrivavano promettendo chissà cosa e poi, in sostanza, apparivano e
scomparivano, facevano foto, ma effettivamente non hanno dato molto
supporto.
In
questo caso la nostra presenza era finalizzata solamente ad aiutare a
programmare delle attività di sviluppo (economico, sociale,
produttivo, …), da portare a termine nel breve periodo. È stata
un'impresa ardua anche solo riuscire a fare capire cosa diavolo ci
facessimo noi lì!
Nel
pomeriggio Llinque ci aspettava, e giusto il tempo di arrivare...ci
ha dato il solito benvenuto a base di diluvio, fango e freddo
becco!...il piatto è servito!
Alle
9 di sera tutto già taceva nella comunità, ognuno nelle proprie
casette a riposare in attesa di una nuova giornata di
lavoro...sembrava notte inoltrata, si sentivano solo i cagnoloni che
chiacchieravano tra loro dicendosi chissà cosa!
Questa
volta mi sono guadagnata 1 giaciglio di qualità...tugurio sweet
tugurio...mi sembrava veramente di essere in 1 scenetta della
Natività...mancavano solo il bue e l'asinello a riscaldarmi (e ce ne
sarebbe stato bisogno!)!
Ah,
ho avuto modo anche di stringere amicizia i simpatici abitanti
invisibili e microscopici pulciosi che alloggiavano sul
materasso..quante conoscenze interessanti!
Nuovo
giorno, nuova attività: ispezione dei campi e delle coltivazioni dei
comuneros per verificare com'è la situazione a qualche mese
dalla consegna delle prime sementi...aaaaaaah, quanto ben di dio,
quante cose buone...altro che OGM...100% biologico ☺!
Quinua, detta anche quinoa |
Preparazione della chicha |
Oltre al progetto di sviluppo produttivo, ne è stato avviato uno nuovo: fortalecimiento organizacional...cioè?...si tratta basicamente di individuare, da una parte, le organizzazioni attive nella comunità e le problematiche presenti al loro interno; dall'altra, le famiglie delle vittime, e le vittime stesse, del conflitto armato interno degli anni 1980-2000, intervistarli e raccogliere le testimonianze di ogni singolo caso....il tutto per capire le dinamiche che impediscono l'effettivo sviluppo comunale, quei meccanismi sociali e strutturali che inibiscono questo processo (ad esempio, sono ancora molti i rancori tra le famiglie che durante gli anni della violenza hanno perso i propri cari per una “soffiata” del vicino).
A
tal proposito, nel corso delle ispezioni, ci siamo imbattuti in un
signore, molto probabilmente molto più giovane degli anni che
dimostrava, che ci racconta di come, durante quel nefasto periodo, una
notte, insieme ad altre 15 persone, è stato arrestato dall'esercito,
portato in una base militare, ai tempi situata lì vicino, e il
giorno successivo sono state messe loro in mano delle armi e in
posizione da schieramento, gli hanno scattato delle foto, poi fatte
circolare con la falsa diceria che queste persone erano state trovate
in possesso delle suddette armi, e in quanto tali, terroristi. Alcuni
di quelli che allora erano semplici ragazzi, oggi soffrono di
alcolismo, una delle conseguenze che si porta dietro il periodo
dittatoriale...bevono per dimenticare, ma quello che hanno passato
non si può cancellare, è un solco indelebile che rimarrà dentro di
loro per sempre.
Il
processo che si vuole promuovere con l'avvio di questo nuovo progetto
è piuttosto lungo, non potrà essere risolto a breve, ma
l'importante, in fondo, è cominciare e impegnarsi per la sua
riuscita.
Cariños
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