domenica 13 maggio 2012

Cucù!!!

Toc toc...ehi...ehm...ciaooooooooooo!!!
Mi vogliate scusare x la latitanza, ma purtroppo tra gli scaffali del variegato e variopinto supermercato-martico l'articolo “tempo libero” non è al momento disponibile.
Sono mancata?!?...sì, dài, dite la verità...uhm...mi fischiano le orecchie...è un no per caso?!?...eheheh.
Bhè, ne approfitto di questa domenica sera di nullafacenza per ragguagliarvi sui miei giorni di assenza telematica (in realtà sto seguendo con pathos l'NBA...eheh, il lato positivo di essere dall'altra parte del mondo e non dover fare la nottambula per seguire il basket made in USA...).

Note salienti?
Due settimane fa sono tornata a Llinque, la comunità contadina a soli 150 km, ma nonostante tutto, a svariate ore da qui.
Abituale sveglia all'alba, e appuntamento alla peruviana, con un'ora di ritardo (ho fatto in tempo a riaddormentarmi!). Che dire...Perù e puntualità...questo connubio pare non s'abbia da fare!
Prima destinazione: Toraya, capitale distrettuale, per una riunione con i rappresentanti di varie associazioni e istituzioni locali; riunione tanto lunga quanto infruttuosa (più o meno)...il tutto anche perché a molte persone, quando vedono le ONG, viene l'orticaria, dato che hanno avuto delle esperienze non troppo felici di gringos che arrivavano promettendo chissà cosa e poi, in sostanza, apparivano e scomparivano, facevano foto, ma effettivamente non hanno dato molto supporto.
In questo caso la nostra presenza era finalizzata solamente ad aiutare a programmare delle attività di sviluppo (economico, sociale, produttivo, …), da portare a termine nel breve periodo. È stata un'impresa ardua anche solo riuscire a fare capire cosa diavolo ci facessimo noi lì!
Nel pomeriggio Llinque ci aspettava, e giusto il tempo di arrivare...ci ha dato il solito benvenuto a base di diluvio, fango e freddo becco!...il piatto è servito!
Alle 9 di sera tutto già taceva nella comunità, ognuno nelle proprie casette a riposare in attesa di una nuova giornata di lavoro...sembrava notte inoltrata, si sentivano solo i cagnoloni che chiacchieravano tra loro dicendosi chissà cosa!
Questa volta mi sono guadagnata 1 giaciglio di qualità...tugurio sweet tugurio...mi sembrava veramente di essere in 1 scenetta della Natività...mancavano solo il bue e l'asinello a riscaldarmi (e ce ne sarebbe stato bisogno!)!


Ah, ho avuto modo anche di stringere amicizia i simpatici abitanti invisibili e microscopici pulciosi che alloggiavano sul materasso..quante conoscenze interessanti!
Nuovo giorno, nuova attività: ispezione dei campi e delle coltivazioni dei comuneros per verificare com'è la situazione a qualche mese dalla consegna delle prime sementi...aaaaaaah, quanto ben di dio, quante cose buone...altro che OGM...100% biologico ☺! 


Quinua, detta anche quinoa
Preparazione della chicha

Oltre al progetto di sviluppo produttivo, ne è stato avviato uno nuovo: fortalecimiento organizacional...cioè?...si tratta basicamente di individuare, da una parte, le organizzazioni attive nella comunità e le problematiche presenti al loro interno; dall'altra, le famiglie delle vittime, e le vittime stesse, del conflitto armato interno degli anni 1980-2000, intervistarli e raccogliere le testimonianze di ogni singolo caso....il tutto per capire le dinamiche che impediscono l'effettivo sviluppo comunale, quei meccanismi sociali e strutturali che inibiscono questo processo (ad esempio, sono ancora molti i rancori tra le famiglie che durante gli anni della violenza hanno perso i propri cari per una “soffiata” del vicino).
A tal proposito, nel corso delle ispezioni, ci siamo imbattuti in un signore, molto probabilmente molto più giovane degli anni che dimostrava, che ci racconta di come, durante quel nefasto periodo, una notte, insieme ad altre 15 persone, è stato arrestato dall'esercito, portato in una base militare, ai tempi situata lì vicino, e il giorno successivo sono state messe loro in mano delle armi e in posizione da schieramento, gli hanno scattato delle foto, poi fatte circolare con la falsa diceria che queste persone erano state trovate in possesso delle suddette armi, e in quanto tali, terroristi. Alcuni di quelli che allora erano semplici ragazzi, oggi soffrono di alcolismo, una delle conseguenze che si porta dietro il periodo dittatoriale...bevono per dimenticare, ma quello che hanno passato non si può cancellare, è un solco indelebile che rimarrà dentro di loro per sempre.
Il processo che si vuole promuovere con l'avvio di questo nuovo progetto è piuttosto lungo, non potrà essere risolto a breve, ma l'importante, in fondo, è cominciare e impegnarsi per la sua riuscita.


Cariños

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