venerdì 16 marzo 2012

Allillanchu


“Parti senza aver fatto il biglietto
Parti per restare ancora sveglio
Finché il bene che ti manca è quello che non riesci ancora a dare
non potrai accontentarti
Sai – quale fermata
Sai – se è già passata
Sei – passeggero di un destino che non ti appartiene ma
Ovunque lo vorrai
Sarà il centro del mondo
Scintille, perle o limpidi orizzonti aperti
In cerca di coincidenze
Non addormentarti
….”


Zzzzzzzzzzzzzz....1, 2, 3...prova....zzzzzz, uno, due, tre....prova...Martuz chiama mondo... Prove tecniche di connessione....zzz....zzzz....zzzzz...uan, ciù, free...RIUSCITA!!!
Yeah...finalmente!...dopo settimane oltreoceano, riesco a connettermi da casina con il mondo...che bella cosa!...ciao mondo!...come va?!?...ah, no ops...sono io che devo raccontare, è vero...eheheheh ☺

Vediamo 1 po'....da dove iniziare?...caspiterina, l'avventura è iniziata da poco, davanti ho ancora tanta strada da percorrere, ma le cose da raccontare sono già parecchie!...che fare allora?!?...sù su su...forza...all'opera :)!...ok ok...

Partiamo da qua, così...
Dopo un inverno freddo gelido che la pelle ha appena fatto in tempo a sentire, tra neve, ghiaccio e saluti pieni d'affetto, l'arcobaleno è migrato verso nuovi orizzonti, nuove avventure, nuove realtà....è arrivato fino al Pacifico, nella calda e afosa Lima...una piccola toccata e fuga, il tempo di vedere fugacemente prima l'oceano e i suoi delfini, dal mirador, e poi con + calma la città, un po' in autobus, e 1 pò passeggiando tra le strade del centro, percorrendo vie accompagnati da los policías, perché pericolose, e i cerros con le loro case colorate, che trasudano la dura realtà di quei luoghi, ci guardavano fissi da lontano. Il pulmino ci ha aiutato poi a percepire l'immensità e nello stesso tempo la diversità di questa mega capitale...ed è capitato pure di trovarsi proprio in riva all'Oceano, al tramonto, con quel cielo rossastro, le onde che si infrangono a tuoi piedi, quella brezza e il cuore che si scioglie davanti a tanto spettacolo ☺.
Con tutto questo sulla pelle, l'avventura è proseguita con sveglia all'alba, corsa all'aeroporto, speranza nella clemenza della compagnia aerea in merito ai bagagli, strati di maglioni addosso per togliere ingombri e kili di troppo, e in un batter d'occhio ci troviamo catapultati in un nuovo paesaggio...nel Cusco, a 3000 m d'altezza!...aeroporto piccino, ma funzionale e pieno di tour operator che offrono gite e soggiorni in quel del Macchu Picchu; là fuori, il baldo giovine Grover, appassionato di musica (e che musica! \m/), è venuto ad accoglierci, anzi, più che altro a recuperarci, per portarci finalmente a destinazione: Abancay! Colazione peruviana (potrebbe essere un nostro pasto!) e via...un totale di 4h e mezza di viaggio, prima con una combi, un pulmino a 9 posti, e poi in taxi, uno di quelli pazzerelli, incurante dell'esistenza di un codice stradale e dei limiti di velocità :)!

Abancay è molto diversa da Lima, è abbastanza grande, ma in realtà c'è poco...sono poche le vie principali, tanti negoziettini con gli articoli più disparati, dal quaderno, alla cartaigenica, ai succhi di frutta, al pane...vita notturna poca, o almeno sconsigliata, non tanto per la pericolosità (qui è tranquillo...furto del mio amatissimo e belliffffffffimo cellulare a parte...sigh sigh sigh...), ma per i locali e il loro essere esageratamente trash...eheheh...
Possibilità di fare sport...niet, nul, zero,...esiste solo la cancha, il campetto di calcio vicino a Plaza de Armas, che è il centro di tutto, e che è sempre pieno...a qualsiasi ora...incerdible!
...Potrei tornare indietro nel tempo, quando giocavo a calcio con i miei compagni di classe delle elementari, e risfoggiare le mie grandi doti...ma non credo siano all'altezza della situazione...ahahah!...andrò a fare il pubblico che è meglio, sicuramente ☺!
Qui poi è tutto in pendenza...x ora mi accontento di fare avanti indietro un paio di volte al giorno x andare a lavorare...a gennaio avrò gambe di ferro e gobba!...gobba???...già...il bagno è veramente a misura di peruviano, piccolino picciò, in onore del metro e cinquanta di qualità.


Ciononostante, i paesaggi sono stupendi...ci sei tu e montagne di verde tutt'intorno (più del semplice gioco di parole...guardare x credere), è veramente indescrivibile la bellezza del panorama, così come la semplicità della gente...proprio in occasione della prima gita fuori porta sulle vette che ci guardano ogni giorno attraverso la finestra dell'ufficio al terzo piano, dopo un bella camminata sotto il sole cocente e splendente delle Ande, ci siamo fermati in una delle rare case che si trovano arroccate su questi pendii...chiediamo la strada migliore per tornare verso il paese e come per magia, ci troviamo dentro all'umile casetta, 4 mura, una famiglia numerosa che sta pranzando, un sacco di cuyes, porcellini d'india, che gironzolano felici, e come se fossimo di casa, ci offrono patate alla brace, un'ottima zuppa e dei gustosi fichi d'india...il tutto accompagnato da piacevoli chiacchiere con la famigliola. Ci accompagnano sulla “retta via” e dentro di te rimane impressa la grande umanità, l'umiltà e la bellezza di questi campesinos ☺.


Poi è venuto anche il carnevale...con i suoi festeggiamenti...i comuneros, gli abitanti delle piccole comunità, dai bimbi alle nonne, sfilano x le vie della paese con i loro vestiti e balli tradizionali, accompagnati da pecore, asinelli e il tipico alberello... e poi c'è anche la Yunza, una celebrazione tipica del carnevale peruviano (e non solo?!?...); si organizza per quartieri, si prende un bel albero, lo si pianta in mezzo alla strada del quartiere, e si addobba con cianfrusaglie varie, come ad esempio vestiti, utensili, palloncini...poi accompagnati dalle musiche, si balla tutti insieme in cerchio intorno all'albero e, le coppie, una alla volta, con passaggio di accetta compreso, si appropinquano all'albero e, prima la donna e poi l'uomo (vestiti rigorosamente con gli abiti tradizionali tipici!!!), lo colpiscono ...obiettivo...buttarlo giù!...e quando cade???...corsa pazza per accaparrarsi il maggior numero di “frutti” dell'albero!...attenzione però...la tradizione vuole che chi fa cadere l'albero, deve organizzare la festa x l'anno seguente!!!...già, perché non è finita qui...i festeggiamenti continuano fino a mattina con balli e tanta birra!













La domanda potrebbe sorgere spontanea...ma per caso lavori anche?....eheheh...ebbene sì...la-vo-ro!...e mi piace anche!...l'allegra combriccola è composta da 8 personaggi...2 gringos (io e David), 6 ragazzi e 1 ragazza, tutti molto simpatici e preparati. Diritti umani, memoria storica del conflitto armato interno, riparazioni x le vittime delle violenza, no discriminazione, educazione, sviluppo agricolo e recupero delle tradizioni...ecco qui tutto quello che si fa....wow!
...e capitano anche quelle volte che si presenta davanti alla porta dell'ufficio una signora, vestito tipico, cappello compreso, poncho, mille colori, trecce lunghe, viso segnato dal tempo (e forse anche dal dolore)...parla solo quechua, la lingua tradizionale degli indigeni, mi parla, io non capisco, chiedo gentilmente cosa ha bisogno, mi dà dei fogli, è l'acreditación, un documento che certifica che quei suoi parenti, i suoi cari, sono stati vittime del conflitto armato interno degli anni 1980-2000, e che molto probabilmente lei, in quanto tale, ha diritto a delle riparazioni...la faccio accomodare, arriva Víctor, dialogano in quechua (è veramente incomprensibile...ma lo imparerò ;) ), la donnina si mette a piangere più volte...che senso di impotenza, che male all'anima...com'è malvagia la Storia a volte...vittime innocenti che hanno avuto l'ingrata colpa di trovarsi nel posto sbagliato nel momento storico sbagliato, i cui protagonisti di tutto ciò sono stati persone sbagliate dalla testa ai piedi...è per questo che è importante agire, cercando di recuperare, come si può agli orrori della Storia.

Last but not least... poi vi lascio per questa prima volta (le prossime volte prometto, sarò più breve...forse...eheh), un piccolo accenno all'avventuroso weekend appena passato...gita a Cusco in compagnia di Grover!
Qui la stagione delle piogge non fa sconti a nessuno, e infatti paghiamo anche noi il caro prezzo...9 ore di viaggio, invece che le canoniche 4, per arrivare a destinazione, causa frane che impediscono il passaggio, fiumi straripati, camion che si infossano nel fango...nonostante tutto, il viaggio ne è valsa la pena...Cusco è supercalifragilistichespralidosa!...proprio bella!...non si capisce perché, anche in questo periodo dell'anno è piena di turisti (e questo mi fa sentire meno “straniera”)!...un bel giro in lungo e in largo per il centro, il caratteristico mercato centrale, l'immancabile Plaza de Armas con i suoi monumenti, la cattedrale, e quell'atmosfera che ti cattura...poi la sera in un localino a vedere musica dal vivo, l'escursione domenicale a Tipón, bellissimo sito di resti inca, fuori dal tradizionale percorso turistico...terrazze, distese immense di verde, 3400m d'altezza, panorami da urlo e la simpatica festa del paesino (che ricorda tanto i film di Don Camillo e Peppone, eheh), incontrata per caso, per i suoi 85 anni. Tanti altri giretti, scoperta di nuovi frutti squisitissimi e corsa all'ultimo minuto per prendere il pulmino per tornare a casa!...voilà, che bellezza!...provare x credere :)!






 

Ad ora, di una cosa sono consapevole:
...camminerò su terreni ostici, scivolerò su bucce di banana (maledette!!!), saltellerò in campi fioriti, camminerò tranquilla su strade già battute, correrò a perdifiato “catturando” tutta la bellezza, umana e non, che mi circonda ...un recorrido tanto diverso quanto particolare, ma soprattutto speciale, così come lo è questo Paese, in questa parte di mondo che tanto affascina e tanto stupisce.

In tutto ciò 1 pensiero speciale va sempre agli amici, alle persone care, agli hobbies abbandonati, ai compagni di concerti, ai protagonisti dei concerti (ogni riferimento a persone o cose realmente esistenti è puramente casuale... ;) )...tanto lontani, ma per certi versi così vicini....sono queste le occasioni in cui dai valore a quello che hai, ma che ti manca in modo esagerato... ;)
...x fortuna c'è la musica, maggggggica medicina di tutti i mali e i dolori :)!

Ciao amici, alla prossima ;o)
♫ Martuz ♫

5 commenti:

  1. <3 sei una Grande!!! spacca tutto Martuz ;)
    :***
    LaZiaGiff

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  2. Marta!Ma ci allieti con il tuo blog!Brava, così non ti perdiamo di vista!

    Un bacione!
    Carla :)

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  3. Ed ora lo seguirò pure io il tuo BLOGGO!!! Dov'è il tasto dei POKE!?!?? hihihiih... ;o)

    bacibaci...
    Alex il pokatore.

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